Fino al 30 settembre presso il Centro espositivo Alpinart del Villaggio Minatori di Cogne è possibile visitare l'esposizione "Le travail de l'homme", di Barbara Tutino.

"Le travail de l'homme"
Un progetto espositivo di Barbara Tutino, dedicato al lavoro dell'uomo.

L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro (...)
(art. I della Costituzione Italiana)

Il lavoro che "nobilita l'uomo" e ha il primo posto nella Costituzione di questo paese è diventato una parola dismessa, sostituita negli ultimi trent'anni dalla parola "professionismo".
Anche i lavoratori, per decenni protagonisti di primo piano della scena mediatica, sembrano essere spariti e quando in qualche modo riescono a far sentire la loro voce, le lore istanze restano inascoltate.
Penso alle Grandi Opere che l'uomo da sempre ha realizzato con il suo lavoro concertato. A quelle sopravvissute a millenni di Storia, e a quelle di questi due secoli dell'industralizzazione. Le trivellazioni, le centrali elettriche, i cantieri navali, le dighe, i ponti, le acciaierie, le miniere, il lavoro della terra. La grande opera che è stata il lavoro della Costituente, le grandi opere dei grandi artisti. Tutto questo è di una bellezza vertiginosa e certo vale più della logica del Profitto, che spesso ne è stata promotrice.
Sono venti dipinti su tavole di carpenteria e legno fenolico, di varie dimensioni e intendono essere un omaggio a questo aspetto del lavoro.
Allo sforzo, al sacrificio, al risultato, alla nobiltà e all'assurdità del lavoro.