Comunicato stampa a cura dell'ufficio stampa della Regione autonoma Valle d'Aosta

Per secoli tramandata da madre in figlia, la produzione dei pizzi di Cogne è da trent'anni mantenuta viva e valorizzata dalla cooperativa Les Dentellieres de Cogne. Con una cerimonia - in programma domani alle 17 alla Maison Gerard-Dayne' di Cogne e alla quale e' annunciata la presenza delle autorita' regionali, fra cui il presidente della Regione, Augusto Rollandin, Ennio Pastoret, assessore regionale alle Attivita' produttive, e il sindaco di Cogne, Franco Allera - sara' festeggiato l'anniversario.

Durante la manifestazione sara' scoperta una scultura lignea di Giuseppe Binel, che l'Amministrazione regionale ha donato alla cooperativa e che raffigura la 'dentelliere' Bibian Truc, dal 1959 maestra nell'esecuzione e nell'insegnamento della tecnica di lavorazione e ancora attiva.
 

La tradizione vuole che la tecnica di lavorazione sia stata importata da un gruppo di suore benedettine in fuga dall'abbazia di Cluny, verso la meta' del Seicento. In particolare, le testimonianze narrano di una donna di Cogne, Honoree Guichardaz, che nel 1853 era stata ospite presso suo fratello Basile, parroco di Saint-Nicolas, dove le suore benedettine fuggite da Cluny avevano fondato un piccolo convento. La donna imparo' da loro a lavorare coi fuselli e una volta rientrata a Cogne insegno' tutto quello che aveva appreso alle sue compaesane.

All'inizio del '900 in tutte le case donne e ragazze facevano pizzi, sia per ornare le loro camicie sia per ricavarne un modesto guadagno. Nel secondo dopoguerra, come spiega una pubblicazione dell'Ivat (ente per la valorizzazione dell'artigianato valdostano), le dentelles rinaquero grazie all'impegno dell'insegnante Anais Ronc-Desaymonet, figura di spicco della scuola e della cultura valdostana. Oggi la trentina di dentellieres in attivita' sono riunite in una cooperativa che ha sede a Cogne e che si occupa di promozione e di vendita.

Il pizzo viene montato in tovaglie, lenzuola, asciugamani, copriletti, centrotavola, e continua ad abbellire il costume di Cogne, ormai utilizzato in occasione di feste e manifestazioni a carattere tradizionale. I prodotti delle Dentellieres si possono vedere e acquistare presso la 'Maison di Pitz' di Cogne, dove e' allestito un piccolo museo con costumi tradizionali, colletti, collane, vecchie fotografie, documenti vari ed esempi di merletti realizzati in alcune localita' italiane e straniere
 

Regione autonoma Valle d'Aosta - comunicato stampa

La Maison de Cogne Gérard-Dayné resterà aperta nei giorni 28-29-30 dicembre 2011, alla presenza delle Dentellières impegnate nel loro lavoro al tombolo sa e con l'esposizione di testimonianze di 30 anni di storia della Cooperativa Les Dentellières.