Valle d'Aosta | Italia
Sunday 20 October 2024

Grande visibilità per il Gran Paradiso e la Valle d’Aosta al 30° Festival International Nature Namur

Dal 16 al 20 ottobre, il Gran Paradiso e la Valle d'Aosta sono stati protagonisti del Festival International Nature Namur; prestigioso festival belga dedicato alle immagini e alla natura che attira ogni anno oltre 35.000 visitatori. Durante la serata di gala, tenutasi sabato 19 ottobre al Delta - magnifico polo culturale di Namur - Luisa Vuillermoz, direttrice artistica del Gran Paradiso Film Festival, ha potuto presentare il Festival del Gran Paradiso e il primo parco nazionale italiano ad un pubblico internazionale, in una sala gremita, con superbe immagini del Parco Nazionale Gran Paradiso in Valle d'Aosta e del Gran Paradiso Film Festival.

Il Festival International Nature Namur festeggia inoltre un importante anniversario nel 2024: 30 anni di attività. Per questa edizione speciale del FINN, il GPFF ha offerto agli spettatori del festival un viaggio nel cuore dei segreti dello stambecco, animale simbolo delle Alpi, attraverso la mostra fotografica “Il Gran Paradiso e il suo Re”: una storia di equilibrio tra uomo e natura e di salvezza reciproca nel primo parco nazionale italiano, in Valle d'Aosta. L'esposizione, ideata nel 2022 dalla Fondation Grand Paradis e coprodotta con il Polo Museale del forte di Bard in collaborazione con il Parco Nazionale del Gran Paradiso, è stata presentata al pubblico per la prima volta al Forte di Bard, ed è ancora una volta in una fortezza - la Cittadella di Namur - che ha trovato la sua collocazione.
Grazie alle straordinarie immagini del fotografo Giorgio Marcoaldi - presente a Namur per l'occasione - il pubblico ha potuto ammirare per cinque giorni il Gran Paradiso, in Valle d'Aosta, e conoscere lo stambecco. Esplorando la storia, le caratteristiche, il valore e i luoghi dello stambecco delle Alpi, la mostra ha permesso ai visitatori di conoscere il carattere unico della Valle d'Aosta. Un'occasione preziosa per raccontare una delle storie più significative, ma ancora poco conosciuta, della biodiversità valdostana. 

Il Gran Paradiso e la Valle d'Aosta sono stati rappresentati a Namur non solo attraverso la fotografia, ma anche attraverso il mondo del cinema: Luisa Vuillermoz, direttrice artistica del Gran Paradiso Film Festival, ha avuto l'onore di essere invitata per la terza volta ad affiancare esperti di cinema e natura per formare la giuria tecnica del FINN e assegnare i premi più importanti del Festival. Insieme a Marie-Agnès Boche, Caroline Thirion, Joël Franka e Romain de Jaegere, hanno assegnato il Grand Prix al film “Lions of the Skeleton Coast” dei registi Will e Lianne Steenkamp, che si è distinto tra i 31 film selezionati tra 1.815 candidature provenienti da 117 Paesi.

"È stata una settimana molto gratificante”, ha dichiarato Luisa Vuillermoz, "con una giuria tecnica internazionale in grado di mettere a confronto i capolavori wildlife di quest'anno; un festival urbano complementare al nostro, dove abbiamo potuto presentare una mostra di immagini del fotografo Giorgio Marcoaldi; un'occasione per contribuire alla valorizzazione e alla promozione della regione Valle d'Aosta, in particolare del Parco Nazionale del Gran Paradiso, presentandolo a un pubblico sensibile alle tematiche ambientali attraverso le immagini del suo animale simbolo, lo stambecco alpino".

La settimana di Namur è stata anche l'occasione per consolidare la partnership tra il Gran Paradiso Film Festival e il Festival International Nature Namur, fondato da Philippe Taminiaux nel 1995: un gemellaggio nato da un impegno comune per il rispetto dell'ambiente e che, attraverso le sue attività, mira a sensibilizzare il grande pubblico. 

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul Gran Paradiso Film Festival sono disponibili sul sito www.gpff.it.